Ischia News ed Eventi - Rubriche

Desidero esprimere i miei sentiti complimenti a Michelengelo Messina ed a sua moglie Enny per la splendida realizzazione dell'Ischia Film Festival ed ai fratelli Benedetto ed Elio Valentino per la altrettanto splendida edizione del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo. Due grandi eventi culturali, validi in sè e di straordinaria efficacia per la promozione dell'isola d'Ischia. Sono due eventi che ormai si sono consolidati nel panorama italiano della Cultura - undici edizioni per l'Ischia Film Festival e trentaquattro per l'Ischia di Giornalismo - e soprattutto sono due eventi ideati, pensati, diretti da ischitani. Come dire che l'isola è capace di far nascere "imprenditori della Cultura". Il prof. Edoardo Malagoli, mio indimenticabile Maestro, mi diceva che la Cultura paga anche se in ritardo e non abbastanza. Un altro indimenticabile Maestro, il prof. Vincenzo Mennella, mi diceva che "il mare ci unisce pure al Continente non solo ci separa". Realizzare due Grandi Eventi di questo genere, determinare da essi una promozione turistica, come debbono essere gli Eventi per una località turistica, con una direzione locale, testimonia come siamo capaci di legarci al Continente anche con una Cultura esogena che elaboriamo alla nostra maniera. Aver dato un contributo alla loro diffusione con il nostro numero di giugno/luglio del Magazine "Ischianews & Eventi" tirato in 10mila copie in italiano ed inglese è anche per noi motivo di soddisfazione perchè abbiamo presentato agli Ospiti, agli Isolani, un'isola matura, consapevole, del suo Sviluppo e della sua Bellezza.

Sarà firmato questa mattina giovedì 11 luglio l'atto di trasferimento dallo Stato al Comune di Procida del complesso "Ex Carcere Nuovo e Palazzo D'Avalos" (Terra Murata) e l'accordo di valorizzazione con cui si avvia il progetto di recupero e riqualificazione dell'intero complesso che sarà riutilizzato per attività culturali e turistico-ricettive. Con la firma dell'atto di trasferimento – è detto in un comunicato del Comune di Procida - si dà attuazione al programma di valorizzazione siglato dall'Agenzia del Demanio, dal Comune e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, ai sensi dell'art. 5 comma 5 del decreto legislativo sul federalismo demaniale. Si tratta di una procedura speciale che prevede il passaggio di proprietà di beni di grande pregio storico-artistico dallo Stato agli Enti locali, a fronte di un progetto di recupero, valorizzazione e salvaguardia.

Nel magnifico scenario del Cocò Mare a Cartaromana si è svolta la cerimonia dello scambio di consegne del Rotary Club Isola d'Ischia tra il presidente uscente, rag. Antonio Pinto ed il nuovo presidente, arch. Luigi Mennella. Presentato anche il nuovo direttivo costituito da Claudio Iacono (vice presidente), Giacinto Calise (segretario), Danilo Borsò (tesoriere), Bernardo De Martino (prefetto),

Gianni Vuoso ha 64 anni, una laurea in lettere, figlio di un artigiano, una straordinaria passione politica che lo colloca fra  i “sognatori” di una società più giusta che vede solo nel comunismo, 30 anni di insegnamento e 50 anni di giornalismo militante . La Politica, l’Insegnamento, il Giornalismo sono le sue tre passioni di una vita intera e tutte stanno sullo stesso piano e si fondono insieme per una unità inscindibile. Su “Il Golfo” tiene una rubrica settimanale che si chiama “Emeroteca” ed esce il giovedì. “Dall’Emeroteca all’Enciclopedia: 1900-2000 – cento anni di cronaca per una storia d’Ischia” dice il titolo. Vuole fare una Enciclopedia da “ciò che è cronaca domani sarà storia: il futuro di un popolo nella forza della stampa” è l’epigrafe. Raccoglie dai giornali locali del ‘ 900, il “secolo breve”, alcuni articoli dalle testate più varie e li ripubblica con un suo commento.

L’“Emeroteca” di Gianni – al quale sono legato da una amicizia vera da mezzo secolo – acquista, di questi tempi, una straordinaria attualità perché la nostra è un’epoca senza memoria, quella che Mario Capanna chiama la “triturazione informativa” perché il bombardamento quotidiano di notizie ci impedisce di riflettere, di ricordare quanto abbiamo letto appena ieri figuriamoci di quello che abbiamo letto o scritto 40 anni fa. Nell’ultima “Emeroteca” Gianni ha “ripubblicato” un articolo scritto dall’arch. Ugo Cacciapuoti  forse il più  grande architetto del Novecento per l’isola d’Ischia per competenza, cultura, passione civile e gusto del bello.

Ugo,morto da circa 20  anni, non solo fu progettista delle più belle ville negli anni ‘50 e ‘60, quelli del boom economico ma fu uomo politico progressista che dopo un primo impegno come indipendente nella DC aderì negli anni ‘60 al PSI  e portò tutto il PSI di allora, che nasceva come “alternativa di costume e di metodo” alla DC con i suoi potenti uomini politici locali, a sostenere – di fatto – la politica di Programmazione che sul piano locale doveva essere avviata con l’approvazione del Piano Regolatore Generale Intercomunale previsto dalla “Legge-Ponte” del 1967. Ho un ricordo di lui indelebile perché nel 1969 – avevo solo vent’anni – feci il mio primo comizio a Forio in qualità di rappresentante della Federazione Giovanile Socialista nel corso di una manifestazione organizzata dal Comitato di Zona del PSI per  mobilitare la popolazione sul problema del Piano Regolatore Generale che i sei Comuni, retti dalla DC, non volevano adottare.

L’Osservatorio sui fenomeni Socio-Economici dell’isola d’Ischia (OSIS) presieduto da Franco Borgogna ha dato vita circa un anno fa al Comitato Colibrì costituito con  l’arch. Caterina Iacono, che lo presiede, l’ing. Angelo D’Abbundo, la geologa Lucilla Monti, il prof. Gianni Vuoso, chi scrive questa nota e l’operatore di sviluppo territoriale, Osvaldo Cammarota, il più convinto sostenitore dello “Sviluppo Locale” promosso da un partenariato sociale (cittadini,sindacati, associazioni) per una “economia sociale di mercato” con un lunghissimo impegno a Napoli e nell’area metropolitana su questi temi.

Il Comitato Colibrì ha promosso lo scorso anno la sottoscrizione popolare per l’inserimento del recupero del monumentale complesso del Pio Monte della Misericordia di Casamicciola (secoli XVIII e XIX) nei “Luoghi del cuore” del FAI – Fondo Ambiente Italiano raccogliendo circa 700 firme in poco più di un mese ed ha predisposto un progetto di “finanza di territorio” e di “marketing territoriale” non solo per il recupero di quel complesso del quale centinaia o migliaia di turisti chiedono: “ma come mai  un complesso del genere è in queste condizioni di degrado? Chi è il proprietario?  Perché il Comune non interviene? Ma come fate a sopportare   una vergogna del genere? Uno spettacolo di degrado ed abbandono di questo genere offende la storia, la bellezza, il vostro stesso turismo?”.

Ed allora il Comitato Colibrì – dal nome dell’uccellino dal becco lungo che con una goccia d’acqua voleva spegnere l’incendio della foresta -  ha proposto un “progetto di massima di trasformazione urbana” di Casamicciola, inserito in un nuovo modello di sviluppo dell’isola d’Ischia, ed ha predisposto un “piano di fattibilità giuridica” dell’intero progetto.

La “belle époque” (l’epoca bella, i tempi felici) nacque a Parigi alla fine dell’Ottocento con il ballo del can-can del Moulin Rouge ed i quadri di Henri de Toulouse Lautrec e durò fino agli ‘10 del ‘900. Dalla fine dell’Ottocento le invenzioni ed i progressi della scienza e della tecnica furono senza paragoni con le epoche precedenti.

Un meraviglioso weekend a Ischia, nel ruolo di scrittrice ancora oggi, dopo numerose presentazioni mi fa scappare un sorriso. Arrivare tardi ad una meta prefissata durante l'adolescenza, quando avevo ancora una "mia" lingua, ha degli aspetti positivi: la gioia e lo stupore quasi adolescenziale si rinnova ogni volta di fronte al mio pubblico.

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