Ischia News ed Eventi - Ambiente

Ennesima giornata di "vacanze forzate" per gli alunni e gli studenti di Ischia, a seguito dei gravi cambiamenti climatici che da giorni provocano disagi su tutta la penisola italiana, soprattutto settentrionale.

Immediata e pronta la risposta dei vari sindaci: a Barano d'Ischia, non solo la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, ma anche il divieto di transito per i mezzi a due ruote sulle strade comunali, in base all'ordinanza sindacale emessa da Paolino Buono.

Ieri, invece, a Serrara Fontana, un paesaggio completamente diverso da quello a cui si è abituati. Neve ovunque, non solo nel Comune più alto dell'isola, ma anche in altre zone, quali il versante Nord del Monte Vezzi e del Monte Trippodi. A denunciare l'assenza della Protezione Civile, avente un presidio sulla famosa isola verde, Rosario Caruso, sindaco di Serrara.Stanotte è scesa meno neve della notte precedente ma rispetto a ieri le temperature sono state più rigide e quindi quella in strada si è subito ghiacciata» ha dichiarato.

“Che cosa sono le “Società di Trasformazione Urbana”, lo strumento giuridico che abbiamo proposto per risolvere il problema del complesso Pio Monte della Misericordia (vedi il servizio – video “Pray,see, cry) e del bacino termale di La Rita a Casamicciola (vedi il servizio-video su “Toscanini a Casamicciola 58 anni dopo) su www.ischianews.com ? Pubblichiamo un intervento dell’avv. Renato Perticarari, Presidente Nazionale delle Società di Trasformazione Urbana, apparso nel 2003 sul sito giuridico “Altalex”per avviare un dibattito contenutistico.

Introduzione

Sono trascorsi ormai circa cinque anni dall'introduzione nel nostro ordinamento di una particolare tipologia di società mista di iniziativa comunale, la società di trasformazione urbana: tuttavia, dopo un lungo periodo di scarsa attenzione, si sono intensificati solo negli ultimi tempi i casi di studio, se non ancora di avvio, delle procedure per la costituzione di queste entità societarie.
E’giusto pertanto domandarsi se questo interesse, anche se tardivo, che comincia a manifestarsi da parte delle amministrazioni locali sia destinato ad ampliarsi e quali siano le motivazioni di tale rinnovata attenzione.

Egregi Sigg., abbiamo il piacere di comunicare che il giorno 11 Febbraio, presso l'Aula Magna della Università degli Studi di Napoli Parthenope in Via Acton, dalle 9.30 alle 14 si terrà un pubblico convegno sul tema dell'energia solare, promosso dal CNR e dal Comitato promotore della legge di iniziativa popolare sulla cultura e diffusione della energia solare in Campania a cui fanno parte le associazioni ambientaliste e cultuali della Campania in uno con movimenti e gruppi territoriali.

Abbiamo preso visione in anteprima della Guida Geologica dell'Isola d'Ischia, una pubblicazione della Regione Campania di eccezionale valore scientifico e informativo. La Guida e' il frutto di 10 anni di duro e solitario lavoro della D.ssa Lucilla Monti, la nota geologa di Casamicciola, funzionaria presso l'Assessorato Difesa del Suolo della Regione.

La Guida e' composta da un kit di mappe geologiche con individuazione anche di itinerari tematici escursionistici e da un libro formato tascabile di 356 pagine.

Il 28 gennaio prossimo si terrà a Napoli, promosso dal Comune di Napoli, il Forum dei Comuni per i Beni Comuni: un avvenimento in sé di grande rilevanza per la natura, forse è meglio dire per la formulazione,  nuova dei contenuti che propone,  e che può divenire -  in questa fase politica di durissimo attacco, financo costituzionale, a ciò che è  pubblico,  sociale, collettivo, e di  ulteriore decisivo indirizzo alla egemonia  del capitale e della iniziativa privati -  un riferimento decisivo per una vera controffensiva culturale, ideale, politica, istituzionale  ed economica.

Naturalmente occorre avere la consapevolezza, necessariamente anche rivendicazione essenziale, che la questione, definiamola provvisoriamente in tal modo,  Beni Comuni non è delegabile ai soli Comuni,  ma appartiene a tutti, e che gli stessi Comuni possono essere l’altra parte, la parte avversa, di scelte e di lotte popolari, di gruppi, di associazioni, comitati, movimenti.

Iniziative come quella del 28 gennaio devono anzi avere la premessa di non volere né sostituire, né indebolire, né rendere funzionale al potere, sia pure locale, la istanza,  la proposta e la lotta diretta  dei cittadini.

Cari amici delle isole Ischia e Procida,

sono trascorsi oltre sei mesi da quando abbiamo assieme lanciato la
 grande iniziativa delle legge popolare sulla cultura e la diffusione
 dell'energia solare in Campania ed i risultati sono sotto gli occhi di
 tutti: 13.575 le firme  formalmente depositate di cui oltre 1200 raccolte nelle isole Ischia e Procida, più di 20mila quelle
 raccolte in 50 comuni delle 5 Province della Regione,  l'ammissibilità
 della legge alla discussione decretata all'unanimità dalla I
 Commissione della Regione Campania, le valutazioni fortemente positive
 e di interesse espresse dalla VII Commissione Regionale testimoniano
 il grande impegno profuso assieme e la straordinaria risposta della
 popolazione, ormai convinta che il futuro dell'energia si chiama
 "solare". Ora siamo in una fase decisiva in quanto la proposta di
 legge sta per essere portata in Consiglio Regionale per la sua
 discussione. Perché lo sforzo da noi tutti profuso si concluda con
 l'approvazione della legge, pensiamo sia importante far sentire forte
 al Presidente della Regione, al Presidente del Consiglio Regionale e
 ai Consiglieri tutti la nostra voce perché la Regione Campania approvi
 le legge e si doti così di uno strumento in grado di porre la nostra
 terra all'avanguardia nei settori dell'energia, dell'ambiente e del
 lavoro.
 Vi chiediamo pertanto di firmare l'appello online disponibile al link
  http://www.petizionepubblica.it/?pi=solare e di farlo circolare il più
 possibile per l'adesione. Grazie!

Credo che dopo il Convegno di Sant’Angelo si impongano alcune riflessioni “a caldo” sullo stato della depurazione sull’Isola. Pur non avendo potuto parteciparvi per impegni professionali, nel leggere la cronaca ho rilevato che da questo dibattito sono emersi alcuni PUNTI fondamentali (chi si aspettava di più è rimasto deluso: ma mi sembra impossibile che si ottenesse di più da un “seminario politico” su un tema così tecnico):

1)    La “politica dei Depuratori Medi” (uno per ogni due comuni dell’Isola) è non solo valida tecnicamente e politicamente, ma è l’unica soluzione possibile alla depurazione dell’Isola d’Ischia (e quindi l’unico modo per non continuare a sversare liquami nel nostro mare). Tutte le altre soluzioni (che pure hanno animato il politico in quest’ultimo decennio e sollecitato la fantasia di qualche tuttologo) sono solo frutto del sonno della ragione che genera mostri, come espresse Goya.

2)    Sicuramente fondamentale per l’attuazione di questa “politica dei medi depuratori” è l’Impianto di San Pietro d’Ischia Porto, in fase di realizzazione. Tale Impianto che dovrà essere a servizio dei Comuni di Ischia e Barano (coprendo di fatto - da solo – circa la metà del territorio dell’intera Isola ed oltre 30.000 abitanti residenti) è l’asse portante di questo sistema dei tre medi depuratori non solo perché rappresenta l’esempio su cui anche gli altri Comuni (e le altre Isole del Golfo) dovranno adeguarsi, ma perché è tecnicamente il più avanzato in materia: tale Impianto è unico in Italia in quanto non scaricherà nulla a mare (così lo volle giustamente il mio Ass. Osterini, così ha voluto che fosse realizzato il Pres. Bassolino).

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