Ischia News ed Eventi - Il punto / Una svolta di sinistra moderna in Francia

Il punto / Una svolta di sinistra moderna in Francia

Politica
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di Giuseppe Mazzella
Può darsi — ma è solo una speranza, vista da lontano, tra le mie letture antiche — che in Francia, dove è in atto una crisi istituzionale senza precedenti nella storia della Quinta Repubblica voluta da De Gaulle nel 1958, cioè 67 anni fa, si apra oggi uno spiraglio per una svolta a sinistra, nel tempo dei sovranismi.

Il conflitto tra il Presidente della Repubblica e un Parlamento senza maggioranza politica è il segno evidente di un sistema che si è inceppato. Ma proprio la Francia, che tante volte nella storia ha fatto da apripista per la democrazia politica, può indicare ancora una volta una via d’uscita.

La sua storia — tra rivoluzioni e restaurazioni — insegna moltissimo: tutte le Costituzioni, o leggi fondamentali, giungono a un punto in cui entrano in crisi. Quando accade, occorre intervenire. Le Costituzioni non sono Bibbie. Non sono testi sacri. Vanno modificate, quando necessario.

Oggi, la Francia ha bisogno di una svolta di sinistra moderna. Serve un governo a guida socialista, in coabitazione con il Presidente Macron. Se Macron accetterà questa sfida, potrà offrire una soluzione non solo alla crisi della democrazia politica francese, ma a quella più ampia che investe l’Europa e il mondo.

Se dovesse nascere un governo di sinistra, dovrà però gestire una politica di severa austerità. Ci sarà poco spazio per la demagogia di Mélenchon. Il post-capitalismo va governato: non si può semplicemente abbattere, perché oltre c’è il caos, o il nulla.

Mi auguro che, in questi tempi bui per il mondo intero, la classe dirigente della Francia sappia trovare la strada giusta.

Giuseppe Mazzella – Il Continente – 9 ottobre 2025