La Storia non ha bisogno di aggettivi qualificativi. Fernad Braudel, il grande storico francese degli “Annales” dice che la vita ed il divenire dell’uomo devono essere colti dal maggior numero di punti di vista possibile. Bisogna superare ogni concezione specialistica e dialogare con tutte le scienze sociali poiché la Storia è “il mercato comune di tutte le scienze dell’uomo”. Così non esiste una “Grande Storia” rispetto ad una “Piccola Storia” né una storia nazionale o un’altra internazionale. Tutto è necessario per descrivere meglio un’epoca e per cercare di capire il movimento della Storia.
Così anche quando cerchiamo di spiegare lo sviluppo economico e sociale dell’isola d’Ischia, un’“isola antica” come la definiva il prof. Edoardo Malagoli dove l’uomo civile è arrivato fin dall’ottavo secolo a.C. e non è più andato via nonostante le invasioni, i saccheggi, le dominazioni straniere, le carestie e le epidemie.
