Il nucleo dei fondatori del Gruppo di Facebook per il Comune Unico dell'isola d'Ischia - che ha raggiunto i 340 aderenti in meno di un mese e che ha avviato un dibattito alto e contenutistico sul progetto di unificazione amministrativa dell'isola d'Ischia e che infine sta usando un tono ed uno stile di chi ricerca una soluzione e non di chi possiede una verità – ha avviato una specie di "road show" nelle varie località isolane per allargare il nucleo dei promotori e per verificare quanto fatto finora e quanto si potrà fare. Il "road show" è cominciato con una pizza ad Ischia Ponte dei primi 8 componenti che hanno condiviso l'impostazione del gruppo:
Il Comune dell’isola d’Ischia e la lezione di Eleonora
E' stato costituito su Facebook un gruppo "Per il Comune Unico dell'isola d'Ischia con l'obiettivo di conquistare il consenso degli amici sul progetto dell'unificazione amministrativa dell'isola d'Ischia votando SI all'imminente Referendum indetto dalla Regione Campania. Le motivazioni sono economiche, sociali e culturali. Ischia è l'isola di noi isolani soprattutto ma anche di innumerevoli "innamorati" di ogni parte del Mondo. Dobbiamo difenderla al di là dello storico Campanile di Casamicciola o Forio o Panza che non è mai stato Comune. Dobbiamo adeguare, per maggiore efficienza, il sistema amministrativo a quello ormai consolidato dell'economia e della sociologia. Al tempo del federalismo e della globalizzazione" così è descritto il gruppo nell'apertura.
In pochi giorni il Gruppo ha avuto oltre 300 adesioni non solo cittadini dei sei Comuni dell'isola ma anche di altre parti d'Italia e del Mondo che amano l'isola d'Ischia in tutta la sua bellezza, unica nel Pianeta, ma amano anche gli "ischitani" prescindendo dalla loro identità comunale.
Stop agli abbattimenti: Un gol del centrodestra ma la strada è la Legge Speciale per Ischia
E' stato approvato in sede di conversione del decreto "Milleproroghe" dal Parlamento l'emendamento del senatore Carlo Sarro, casertano, avvocato amministrativista, senatore del Partito delle Libertà, con il quale vengono sospese le demolizioni di case abusive nella Regione Campania colpite da sentenze penali passate in giudicato fino al 31 dicembre 2011. La norma si applica solo alle case per primaria abitazione e quando siano garantite le condizioni di sicurezza per gli occupanti. Fin qui la notizia che dà una essenziale boccata di ossigeno a molte famiglie dell'isola d'Ischia la cui abitazione primaria è stata costruita contro la legge. La notizia ha avuto un ampio rilievo sul "Corriere del Mezzogiorno" nell'edizione di sabato 12 febbraio 2011 con la terza pagina interamente dedicata – "Campania, ruspe ferme per un anno" - e con l'editoriale di apertura del prof. Ernesto Mazzetti dal titolo emblematico – "il piccone diseguale" – con il quale Mazzetti ricorda il primo abbattimento qui ad Ischia di una casa abusiva del lavoratore disoccupato Luigi Impagliazzo.
Comune unico o egemonia del capoluogo?
"Un articolo di 25 anni fa sul problema di oggi dell'isola d'Ischia: il Comune Unico in luogo di sei che sarà oggetto di un prossimo Referendum popolare "consultivo" da parte della Regione Campania alla quale spetta poi, "sentite" le popolazioni, approvare o meno la legge regionale di fusione. Da discutere, da fare oggetto di confronti. Perchè sono andati perduti 25 anni?
quale è oggi l'"egemonia" del capoluogo? Che significato ha il "decentramento economico e sociale" e nelle stesso tempo proporre la "coesione" del sistema-Ischia? Non sono in contraddizione le due proposte? Cosa sono oggi le "periferie" del Comune Capoluogo? il Comune Unico è una semplice "aggregazione" degli altri 5 al Comune egemone?
Intervista a Maurizio Maddaloni
Ha un compito delicato Maurizio Maddaloni come nuovo presidente della Camera di Commercio di Napoli. In quanto a lui spetterà il compito di guidare l’Ente camerale fino al 2015, puntando con decisione al rilancio del sistema imprenditoriale, dopo la crisi economica, secondo i dettami della nuova riforma, in cui è previsto che anche gli enti camerali debbano fare i conti con il patto di stabilità, contenendo i costi ma assicurando al contempo una maggiore efficienza nei servizi erogati.
Cos’ha da nascondere l’amministrazione Ferrandino nella delibera Ice-Snei?”
“E’ impensabile che a distanza di un mese dalla sua approvazione in Giunta un capogruppo consiliare di minoranza non abbia la possibilità di ottenere copia di una delibera perché il Sindaco non l’ha firmata e la stessa, di conseguenza non è stata ancora pubblicata. Al pari di quanto lascia pensare che tutte le altre delibere approvate nella stessa seduta di Giunta, tranne questa, siano state regolarmente firmate dal Sindaco e pubblicate all’Albo Pretorio e sul sito internet del Comune.”
A rischio la Festa a Mare agli Scogli di Sant'Anna 2011
Le dichiarazioni del vicesindaco d'Ischia Luigi Boccanfuso rilasciate a Teleischia in merito al rischio che dal 2011 la Festa a Mare agli Scogli di Sant'Anna possa saltare, sono a dir poco sconcertanti e dimostrano la totale inattitudine dell'amministrazione Ferrandino verso le problematiche del turismo. Mai nella storia del nostro Comune un Sindaco o un Assessore degno di rivestire tale ruolo si è permesso di esprimere una valutazione così affrettata e priva di riscontri effettivi.