Premessa: Dall’ esame del Conto Consuntivo 2010 emerge con chiarezza il fallimento del modo di amministrare di Giosi Ferrandino in questi anni di suo mandato. Mandato che si avvia tristemente e vuotamente alla sua fine naturale, nonostante le tante aspettative iniziali, le promesse fatte, le speranze suscitate dopo il successo elettorale del 2007: infatti l’ elezione di Giosi Ferrandino aveva portato tante intelligenze a poter collaborare tra di loro, cosa che così non è stato per volontà espressa del sindaco, timoroso di perdere un ruolo centrale nel dibattito politico della sua stessa maggioranza.
Il Parere dei Revisori sul Conto Consuntivo 2010 rappresenta una fotografia impietosa – ma precisa - della cattiva gestione del triennio relativo agli anni 2008-2009 e 2010, tutti anni amministrati da questa maggioranza e da questo sindaco, che quindi non ha più alibi provenienti dal passato e dalle precedenti amministrazioni; appare evidente anche ad un profano la progressiva negatività economica e finanziaria (ma più in generale amministrativa e gestionale) in cui sembra essere ormai caduto il Comune di Ischia, grazie all’ attuale sindaco, che - tra l’ altro - si ostina a tenere per sè anche la delega alle Finanze (con i bei risultati che sono sotto gli occhi di tutti). La lettura dei “numeri” del Conto consuntivo è estremamente chiara.
