Ischia News ed Eventi - Società

Anno 2008. Il Time Magazine classifica l'atleta Oscar Pistorius, maggiormente conosciuto come "the fastest thing on no legs", tra le 100 personalità mondiali più influenti sotto la categoria "Heroes & Pioneers". Un esempio di come lo sport e la disabilità possano coniugarsi amabilmente, quando c'è la voglia di non darsi per vinti.

Un forte messaggio sociale, che inneggia alla vita, quello dell'atleta (nato nel 1986 a Johannesburg), a cui sono state imputate le gambe a soli 11 mesi e che ora corre con due protesi di metallo, messaggio dimostrato dal successo avuto lo scorso 19 luglio, giorno in cui si è classificato ai Campionati mondiali di atletica, che si svolgono ad agosto in Corea. 45,07 secondi per un percorso di 400 metri, a Lignano: questo il tempo da lui stabilito (da notare che il tempo massimo di riqualificazione era 45,25 secondi).

Due gli argomento all’o.d.g. della riunione della Consulta regionale per la mobilità convocata  dal Direttore dell’ACaM ing. Ramaglia: Presentazione della Carta regionale per la Mobilità/ contenuti minimi standard per la Carta di qualità; Piano regionale dei servizi minimi nel campo marittimo.

In una società sempre più dominata dal valore della produttività e dalla corsa frenetica verso il raggiungimento di obiettivi economici, è esemplare l'istituzione di un premio che abbia come scopo il miglioramento della qualità di vita del paziente e di coloro che se ne prendono cura.

È l'Alzheimer's Award, giunto alla sua IV edizione, fortemente promosso, voluto ed organizzato dalla Fondation Médéric Alzheimer e dall'Alzheimer's Disease International (ADI). Tale premio, consegnato a coloro che risultano conseguire i migliori interventi psicosociali, basati sulle evidenze dei pazienti affetti da demenza senile, coinvolge un altro aspetto della malattia, non più vista come condizione di disagio, ma come aumento del benessere dei soggetti che ne sono affetti.

Questa mattina Agnese si è estirpata un incisivo. Non ho capito ancora come ma l’ho vista urlante e sanguinate.

Cosa fare mentre si è in vacanza in un’isola (Ischia) che si conosce poco o niente? Sono andato dal fioraio!

Il fioraio sotto casa conosce tutti. Mi ha sconsigliato di andare in ospedale (non è il loro campo).

Presso la sede della Camera di Commercio di Napoli in Piazza Bovio s’è tenuto nella mattinata di ieri un importante incontro promosso dal neonato Consorzio Borgo Ischia Ponte. Alla presenza del sindaco Giosi Ferrandino e dell’Assessore Regionale all’Urbanistica Marcello Taglialatela, si sono infatti gettate le basi per una convinta azione di riqualificazione di Ischia Ponte, “quel fazzoletto di strade che costituisce un po’ il ‘centro storico’ dell’isola tutta”.

In questi termini s’è espresso il Presidente della CCIAA Napoli, Maurizio Maddaloni, ischitano d’adozione, nel promettere il pieno appoggio del consesso camerale alla meritoria iniziativa. Al centro del progetto si staglia l’istituzione di un vero e proprio ‘museo sottomarino’ di Ischia Ponte, i cui scavi sono stati già avviati grazie al sostegno della Soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei.

Verranno a breve (si spera) riportate alla luce e restaurate le antiche mura romane e i resti dell'occupazione degli angioini che fecero di Ischia un vitale centro commerciale marittimo. Il cuore del museo sommerso sarà costituito dalle rovine di Aenaria, l'antica isola descritta da Plinio, che gli storici ritengono poi sommersa a causa di una violenta eruzione. Stando al progetto, presto le rovine saranno visitabili anche all'asciutto grazie ad un sistema di telecamere sommerse che permetteranno la visita al museo dalla superficie.

L’obiettivo è cooperare per dare spazio alle esigenze lavorative delle gioventù isolana

Il 17 maggio scorso, presso il centro per l’Impiego di Ischia si è tenuta  una tavola rotonda informale sulle tematiche giovanili. I relatori principali dell’iniziativa sono stati: la referente dell’Informagiovani di Ischia, la dott.ssa Lucia Esposito ed il Dott. Ferrillo,direttore del Centro per l’Impiego.

Il cancello di casa che si chiude, mentre una donna, parente di Gaetano Tuccillo, il militare ventinovenne morto in Afghanistan tre giorni fa, dice con la voce quasi rotta dal pianto :«Non mi dite niente, ma è un momento un po' così». Una foto del ragazzo appesa, i manifesti funebri, qualcuno che si ferma per leggere l'orario dei funerali, che si sono svolti stamattina a Roma nella Basilica Santa Maria degli Angeli e si terranno oggi, in forma privata, alle ore 17.30, nel Duomo di Nola e, successivamente, a Lago, nella chiesa da lui frequentata. Il mio microfono spento, in segno di rispetto verso un dolore che esige silenzio, laddove il sottile limbo che divide rispetto della privacy e dovere di cronaca è affidato solo al buon senso.

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