Ischia News ed Eventi - Società

Succhivo-viaggio nelle periferie dell’isola d’Ischia.

Una comunità di 300 abitanti con la loro secolare identità – la nuova economia turistica al posto di quella contadina – il fascino della quiete e del panorama – l'antica chiesetta – l'ultima pittrice della colonia straniera

- di Giuseppe Mazzella con la collaborazione di Davide Iacono e Salvatore Riviello.

"Dove cominciano, in fin dei conti, i diritti umani universali? Nei piccoli luoghi, vicino a casa, tanto vicino e tanto piccoli che non si possono vedere su una qualsiasi mappa del mondo....".

Al Direttore del “Roma” Antonio Sasso, Napoli.

Caro Direttore,

desidero partecipare al lutto del giornalismo napoletano per la morte di Franco Scandone ed aggiungere – se possibile – il mio ricordo di un Maestro. Ci sono Maestri nella vita che ti danno poche lezioni, che hai potuto frequentare per pochi momenti ed in poche occasioni. Ma nell'età dell'apprendimento fondamentale di un mestiere – 20 anni - queste lezioni te le porti dentro e ti accompagneranno per tutta la tua vita professionale se finirai per farlo quel mestiere perché tale è il nostro.

Nella mattinata di domenica 23 gennaio in occasione della memoria di San Francesco di Sales, dottore della Chiesa e patrono dei giornalisti, si rinnoverà il tradizionale incontro di inizio d'anno di monsignor Filippo Strofaldi, Vescovo di Ischia, con i giornalisti isolani, durante il quale saranno presentate le attività del nuovo anno pastorale diocesano.

Due saranno i momenti previsti: alle ore 10.00 Santa Messa chiesa Cattedrale in Ischia Ponte, celebrata dal Vescovo stesso; subito dopo, a partire dalle ore 11.00 circa, nella sala interna la Cattedrale, si aprirà il dialogo.

Giovedì 20 gennaio alle ore 19.00, nella saletta della Libreria Imagaenaria – Palazzo dell’Orologio – Ischia Ponte, OS.I.S. (Osservatorio sui fenomeni socio-economici dell’isola d’Ischia) riunisce i propri aderenti e simpatizzanti, per mettere a punto la strategia per il prossimo appuntamento della campagna referendaria per il Comune unico. Tra gli scopi fondativi dell’Osservatorio c’è proprio l’istituzione del Comune unico. Il taglio col quale si intende affrontare la campagna è quello tradizionale dell’Osservatorio: lo studio, l’approfondimento, la ricerca scientifica, non disgiunti dal rispetto delle opinioni altrui e dal civile dibattito.

Durante le festività natalizie, tra le varie manifestazioni che si sono svolte sull’isola d’Ischia, è stata organizzata, per la prima volta nel periodo invernale, una visita alle ormai famose cantine di Panza.

L’iniziativa promossa dalla Pro Loco Panza e nata da una collaborazione con l’amministrazione di Casamicciola Terme, ha consentito ai tanti turisti presenti a Ischia per le vacanze di natale, di conoscere aspetti nuovi della nostra enogastronomia e del nostro territorio. Grazie alla grande e generosa disponibilità di Vittorio Colella, la cui cantina è diventata la meta più ricercata della manifestazione, grazie alle rinomate Cantine Arimei e Pietratorcia, alla nuova realtà della antica Fattoria Greca a Punta Chiarito della famiglia Impagliazzo, in tantissimi hanno trascorso una mezza giornata tra assaggi di prodotti tipici e vini locali.

2 NOVEMBRE. Commemorazione dei Defunti. I camposanti dell’isola d’Ischia sono pieni del silenzio cadenzato dal vento: c’è una festa di luci con i lumini sulle tombe addobbate con fiori, ma il ricordo vince ogni pensiero: ognuno di noi in questa data sia ad Ischia e sia in un altra parte del mondo ricorda i propri cari.

Adesso un poco di storia sulla commemorazione dei defunti.

La Commemorazione dei defunti(in latino Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum, ossia Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti), è una ricorrenza della Chiesa cattolica. Era anticamente preceduta da una Novena e celebrata il 2 novembre di ogni anno. Nel calendario liturgico segue la festività di Ognissanti, che ricorre infatti il 1º novembre.

Chi di voi non ha mai sentito parlare della notte di Halloween? Si tratta di una celebrazione molto radicata nella cultura americana ed in quella anglo-sassone in generale, ma da diversi anni a questa parte pure l'Italia ha accolto, a modo suo, questa preziosa occasione per dar libero sfogo alle più macabre e divertenti fantasie. Per certi versi, potremmo assimilare Halloween al nostro Carnevale, seppure orientato decisamente verso l'aspetto più oscuro, soprannaturale, della realtà. Ed è proprio per questo che i giovani e giovanissimi adorano tale festività, la quale offre tra l'altro un'ottima occasione per sfogare e trasformare in gioco tutte le paure più o meno coscienti che ribollono nelle profondità della mente.

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